Il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth ha annunciato su X il ripristino del principale monumento confederato rimasto negli Stati Uniti dopo la guerra civile. La scultura di Moses Ezekiel tornerà al Cimitero Nazionale di Arlington, vicino al luogo di sepoltura dell'artista.
"Sono orgoglioso di annunciare che la splendida e storica scultura di Moses Ezekiel, spesso definita 'Monumento della Riconciliazione', verrà restituita di diritto al Cimitero Nazionale di Arlington", ha scritto Hegseth sul social network.
Monumento abbattuto nel 2013
Il Confederate Memorial, noto anche come Reconciliation Monument, era stato abbattuto nel 2013 perché considerato un simbolo dei "disvalori" sudisti sconfitti nella guerra civile americana. La scultura era stata realizzata da Moses Ezekiel, artista che aveva partecipato personalmente al conflitto.
Hegseth ha duramente criticato la decisione di rimuovere il monumento, definendola un errore della "cultura woke". Secondo il segretario alla Difesa, la scultura "non avrebbe mai dovuto essere abbattuta dai lemming woke".
Critica alla sinistra americana
"A differenza della sinistra, non crediamo nella cancellazione della storia americana: la onoriamo", ha dichiarato Hegseth nel suo messaggio sui social media. Il ripristino del monumento rappresenta una delle prime decisioni controverse della nuova amministrazione in materia di simboli storici.
La decisione di riportare il Confederate Memorial ad Arlington riaccende il dibattito sui monumenti legati alla Confederazione sudista e sulla loro presenza negli spazi pubblici americani.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
