La Guardia di Finanza ha condotto una serie di operazioni in Calabria che hanno portato al sequestro di oltre 140.000 articoli illegali e all'imposizione di sanzioni per decine di migliaia di euro. Le azioni hanno riguardato fuochi d'artificio pericolosi, decorazioni natalizie non certificate e irregolarità nel settore marittimo.
L'operazione più rilevante si è svolta a Cosenza, dove i militari del Gruppo Sibari hanno sequestrato oltre 140.000 fuochi d'artificio per un peso complessivo di una tonnellata. L'indagine è partita da un controllo stradale a Cassano all'Ionio e ha portato alla scoperta di due depositi illegali: uno al piano terra di un edificio abitato da famiglie e un altro in un'attività commerciale nel centro città.
I fuochi d'artificio comprendevano categorie gestibili solo da professionisti e non autorizzate alla vendita al dettaglio. Il materiale pirotecnico era ammassato senza cautele in locali inadeguati, privi delle necessarie autorizzazioni prefettizie. Il personale specializzato della Questura di Cosenza ha collaborato al sequestro e alla messa in sicurezza del materiale.
Decorazioni natalizie pericolose
A Crotone, i finanzieri hanno sequestrato oltre 16.000 articoli natalizi del valore di oltre 30.000 euro. I prodotti includevano giocattoli, decorazioni, adesivi e catene luminose per alberi di Natale, tutti privi del marchio "CE" e delle informazioni identificative minime obbligatorie.
I militari hanno spiegato: «Dietro l'assenza di queste certificazioni si nasconde spesso l'utilizzo di materie prime di scarsa qualità o tossiche, impiegate da produttori senza scrupoli per abbattere i costi e alimentare una concorrenza sleale ai danni delle imprese oneste». Gli articoli sono stati giudicati pericolosi per i consumatori, in particolare per i bambini.
I titolari degli esercizi commerciali hanno ricevuto sanzioni amministrative per oltre 2.500 euro per violazione del Codice del Consumo. Il Gruppo di Crotone della Guardia di Finanza ha sequestrato nel 2025 circa 400.000 articoli irregolari per un valore stimato superiore a un milione di euro.
Controlli nel settore marittimo
Lungo la costa calabrese, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, ha controllato diverse compagnie di navigazione. Le ispezioni hanno evidenziato il pagamento degli stipendi ai lavoratori marittimi con metodi non tracciabili, in violazione della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Le irregolarità hanno portato all'imposizione di sanzioni amministrative per circa 30.000 euro. L'operazione conferma l'impegno del Corpo nella tutela della legalità economica e dei diritti dei lavoratori, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della collettività.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).
