Cancro fegato: 3 casi su 5 legati a fattori prevenibili

upday.com 10 godzin temu

Tre casi di cancro al fegato su cinque sono associati a fattori di rischio prevenibili. Lo rivela uno studio allarmante pubblicato sulla rivista The Lancet, che evidenzia come epatite virale, alcol e steatosi epatica rappresentino le principali cause evitabili di questa grave patologia.

La ricerca è stata condotta dagli scienziati dell'Università di Fudan, della Chinese University of Hong Kong e del Baylor College of Medicine. Il team guidato da Stephen Chan, Jian Zhou e Hashem B El-Serag ha esaminato i tassi attuali e modellato l'impatto del cancro al fegato per i prossimi anni.

Obesità in crescita come fattore di rischio

I ricercatori hanno osservato un preoccupante aumento dei casi legati all'obesità rispetto al passato. La steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASH) è destinata ad aumentare del 35 per cento entro il 2050, secondo le stime dello studio.

Gli autori chiedono una maggiore consapevolezza pubblica, medica e politica del rischio crescente di questa patologia. Particolare attenzione deve essere rivolta ai gruppi ad alto rischio, tra cui gli individui affetti da diabete e obesità.

Previsioni drammatiche per il 2050

Il numero di decessi per cancro al fegato è destinato ad aumentare drasticamente nei prossimi decenni. Si prevede che i morti passeranno da 760.000 nel 2022 a 1,37 milioni nel 2050.

Questa malattia oncologica rappresenta una delle principali cause di morte e disabilità a livello globale. È inoltre uno dei tumori più difficili da trattare, con tassi di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi che vanno dal cinque al 30 per cento.

Margini di intervento significativi

"Abbiamo un notevole margine di intervento su questi fattori di rischio, il che contribuirebbe a salvare numerose vite umane", afferma Chan. Il gruppo di ricerca prevede che la MASH rappresenti la causa di cancro al fegato più in rapida crescita a livello globale, seguita dall'abuso di alcol.

"Un tempo si pensava che il cancro al fegato si manifestasse principalmente nei pazienti con epatite virale o epatopatia alcolica", aggiunge El-Serag. "Oggi l'aumento dei tassi di obesità rappresenta un fattore di rischio crescente, principalmente per via dell'accumulo di grasso in eccesso attorno al fegato".

Strategie di prevenzione efficaci

Gli operatori sanitari dovrebbero proporre screening e consulenze sullo stile di vita per supportare i pazienti. L'obiettivo è aiutarli ad adottare uno stile di vita più sano e ridurre i fattori di rischio modificabili.

I ricercatori hanno calcolato che una riduzione dell'incidenza del 2-5 per cento ogni anno fino al 2050 potrebbe avere effetti straordinari. Si potrebbero prevenire da nove a 17 milioni di nuovi casi e salvare da otto a 15 milioni di vite.

Appello alla sensibilizzazione

"È fondamentale sensibilizzare la società sulla gravità del crescente problema sanitario rappresentato dall'aumento dei casi di cancro al fegato", conclude Vale'rie Paradis dell'Ospedale Beaujon. "Con sforzi congiunti e continui, possiamo migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti che sviluppano questa forma oncologica, ancora molto difficile da trattare".

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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