Per il secondo giorno consecutivo, decine di voli da e per l'aeroporto Sheremetyevo di Mosca sono stati cancellati a causa di un cyberattacco al sistema informatico della compagnia aerea Aeroflot. Una cinquantina di aerei sono rimasti a terra, secondo il sito web dello scalo.
L'attacco informatico ha paralizzato le operazioni della principale compagnia aerea russa, causando gravi disagi ai passeggeri. I voli cancellati hanno interessato sia le rotte domestiche che quelle internazionali.
Hacker rivendicano l'operazione
L'azione è stata rivendicata ieri sera dal gruppo di hacker ucraino Silent Crow e dal gruppo bielorusso Cyber Partisans. "Annunciamo il completamento con successo di un'operazione a lungo termine e su larga scala che ha portato alla completa compromissione e distruzione dell'infrastruttura IT interna di Aeroflot", hanno scritto in una nota.
I pirati informatici hanno assicurato di non aver avuto grandi difficoltà a penetrare nel sistema di sicurezza di Aeroflot. La facilità dell'attacco sarebbe dovuta alle carenze nella sicurezza informatica della compagnia.
Sistemi obsoleti e password invariate
Secondo quanto emerso, l'amministratore delegato Sergei Alexandrovsky non cambiava la sua password dal 2022. La società continua inoltre a utilizzare software obsoleti come Windows XP e Windows 2003.
Queste vulnerabilità hanno reso particolarmente semplice l'infiltrazione nei sistemi della compagnia aerea russa. L'uso di tecnologie datate rappresenta un grave rischio per la sicurezza informatica di un'azienda di tale portata.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.