Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp/Pam) ha lanciato un allarme drammatico sulla situazione nella Striscia di Gaza. Un terzo dei residenti dell'enclave palestinese trascorre intere giornate senza mangiare.
La dichiarazione del Wfp rappresenta l'ennesima conferma della grave crisi alimentare e umanitaria che sta colpendo Gaza. L'agenzia Onu ha fornito dati allarmanti sulla diffusione della malnutrizione tra la popolazione civile.
Novantamila persone a rischio
Circa 90.000 donne e bambini soffrono attualmente di malnutrizione e necessitano di cure mediche immediate. Questa cifra evidenzia l'impatto devastante della crisi sulla popolazione più vulnerabile dell'enclave.
La situazione si è ulteriormente aggravata nelle ultime settimane. Secondo i dati diffusi dall'organizzazione, almeno nove persone sono morte per malnutrizione la scorsa settimana.
Fonti attendibili secondo l'Onu
Le informazioni sono state raccolte dall'organizzazione basandosi in parte sui dati del ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas. Tuttavia, queste informazioni sono considerate attendibili dalle Nazioni Unite.
La crisi alimentare a Gaza continua a peggiorare, con conseguenze sempre più gravi per la popolazione civile intrappolata nell'enclave palestinese.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.