Una maxi operazione congiunta di Carabinieri e Polizia ha portato il 27 dicembre al sequestro di oltre tre chili di marijuana, una grande quantità di esplosivi illegali e diverse mine antiuomo militari a Silanus, nel Nuorese. Il blitz ha portato a un arresto e sette perquisizioni domiciliari.
Oltre 70 uomini delle forze dell'ordine hanno partecipato all'operazione, supportati da un elicottero del Nec di Elmas. L'operazione ha richiesto il coordinamento tra il comando provinciale dei Carabinieri e la Polizia di Stato.
L'operazione rappresenta la risposta delle autorità a una serie di gravi episodi di vandalismo e intimidazione che hanno scosso il piccolo centro sardo nelle ultime settimane.
I carabinieri hanno dissotterrato la marijuana in un terreno della zona agricola di Silanus. Le mine antiuomo sono di tipo militare, mentre gli esplosivi erano detenuti illegalmente.
Gli episodi che hanno scatenato il blitz
Una serie di gravi incidenti ha innescato l'intervento delle forze dell'ordine. Durante la manifestazione «Cosas bonas» esplosioni pericolose avevano danneggiato alcune abitazioni e un arco in trachite creato da Pinuccio Sciola.
La situazione è peggiorata ulteriormente nella notte di Natale, quando decine di persone avevano circondato in modo minaccioso gli agenti della Polizia di Stato impegnati in un controllo.
Nel corso dell'operazione sono state condotte sette perquisizioni domiciliari. Una persona è stata arrestata.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).




