Mulè attacca il presidente dei magistrati Parodi per un commento social su "fascismo"

upday.com 2 godzin temu
Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ha attaccato il presidente dell'ANM Cesare Parodi per un commento sui social (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Giorgio Mulè ha attaccato duramente Cesare Parodi, presidente dell'Associazione nazionale magistrati (ANM). Mulè è vicepresidente della Camera dei deputati e responsabile della campagna referendaria per il Sì di Forza Italia. Il 27 dicembre ha dichiarato all'AGI: «Ancora oggi, il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Cesare Parodi, torna a offendere l'umana intelligenza». La controversia nasce da un commento che Parodi ha pubblicato pochi giorni fa sotto il post di un avvocato su un social network, in piena campagna referendaria.

L'avvocato aveva scritto un messaggio fortemente critico verso il governo e la riforma oggetto del referendum. Nel post citato da Mulè, il legale dichiarava: «Beh, giusto per chiarire la mia posizione: non voterò mai questa riforma, né qualunque altra proposta dovesse provenire da chi ci governa ora ovvero da chi non perde occasione per fare a brandelli la nostra democrazia, la nostra costituzione, i diritti civili e le libertà declinate in tutte le espressioni possibili. Quando il mio Paese si sarà liberato di questa ideologia fascista e liberticida, ne riparleremo».

Sotto questo post, Parodi ha commentato: «Caro Flavio io apprezzo moltissimo. E non mi sorprendo. Grazie!». Questo commento ha scatenato la reazione di Mulè, che accusa il presidente dell'ANM di totale mancanza di rispetto istituzionale.

La difesa di Parodi contestata

Parodi si è difeso sostenendo di aver apprezzato solo la posizione contraria alla riforma. Ha inoltre dichiarato di essere vittima di una «strumentalizzazione un po' violenta». Mulè ha sfidato gli italiani a valutare la credibilità di questa giustificazione.

Il vicepresidente della Camera ha dichiarato all'AGI: «Io sarò cretino, ma chiedo al popolo italiano se ritiene di farmi compagnia ritenendo che il commento del dottor Parodi si possa intendere - come egli stesso continua a sostenere - unicamente nel senso di 'mi sono limitato ad apprezzare la sua posizione contraria a questa riforma' aggiungendo di essere vittima di mistificazione e di una 'strumentalizzazione un po' violenta'».

Mulè ha concluso con parole molto dure: «A questa reiterata pavidità che fa il paio con una ricerca di martirologio non c'è alcuna risposta se non la presa d'atto che il presidente dell'Anm condivide la posizione di chi come unici argomenti contro il referendum espone il fascio littorio e l'olio di ricino. Il resto è solo cretinaggine».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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