Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è recato oggi presso la sede della Federal Reserve a Washington per un'ispezione che ha generato tensioni con il governatore Jerome Powell. Il repubblicano di 79 anni ha visitato il grande cantiere di ristrutturazione dell'imponente edificio federale.
Durante l'incontro, Trump ha sollevato questioni sui costi dei lavori, stimandoli in 3,1 miliardi di dollari invece dei 2,7 miliardi inizialmente previsti. Powell ha contestato vigorosamente questa cifra, scuotendo la testa e spiegando che il presidente aveva incluso nella sua stima un "terzo edificio" non previsto.
Richiesta diretta sui tassi
Senza preamboli, Trump ha fatto la sua richiesta principale a Powell: "Vorrei che abbassasse i tassi di interesse". La dichiarazione conferma la pressione continua del presidente sulla banca centrale americana per una politica monetaria più accomodante.
Il presidente aveva recentemente sollevato dubbi sulla gestione del cantiere, affermando che i lavori di ristrutturazione potrebbero aver dato luogo a una "frode". Queste dichiarazioni hanno alimentato le speculazioni su un possibile licenziamento del capo della Federal Reserve.
Tensioni sulla politica monetaria
L'episodio evidenzia le crescenti tensioni tra la Casa Bianca e la Fed sulla direzione della politica monetaria americana. Trump ha mantenuto una posizione critica verso Powell fin dal suo insediamento, chiedendo ripetutamente tagli ai tassi di interesse.
La visita di oggi rappresenta un momento di confronto diretto tra le due figure chiave dell'economia americana, con implicazioni potenziali per l'indipendenza della banca centrale.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.