Bonus 1.000€ ai neonati: le banche pagano 1,3 miliardi per le famiglie

upday.com 2 godzin temu
Il Parlamento italiano approva la Legge di Bilancio 2026 da 22 miliardi (Immagine simbolica - Generata da IA) AI Generated Stock Image

Il Parlamento italiano ha approvato definitivamente la Legge di Bilancio 2026 il 30 dicembre con 216 voti favorevoli alla Camera, 126 contrari e 3 astenuti. Si tratta della quarta manovra del governo Meloni, del valore di circa 22-22,5 miliardi di euro, concentrata su famiglie, lavoro, imprese e sanità. L'approvazione è avvenuta nei giorni finali utili per evitare l'esercizio provvisorio.

La premier Giorgia Meloni ha definito la manovra sui social media «[...] seria e responsabile, costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità». Ha aggiunto: «Un altro passo avanti per dare certezze alla nazione e continuare a costruire un'Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia.»

Le misure per famiglie e lavoratori

La legge prevede oltre 1,5 miliardi di investimenti per famiglie e donne, come annunciato dalla ministra Eugenia Roccella. Tra le misure principali: il bonus nuovi nati da 1.000 euro per le nascite dal 1° gennaio 2025 (con ISEE sotto i 40.000 euro), il bonus asili nido fino a 3.600 euro, e il bonus mamme lavoratrici che passa da 40 a 60 euro mensili.

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, incontrando la stampa alla Camera, ha sottolineato: «Il punto fondamentale di questa manovra è una cosa di cui si è parlato per tanto tempo ma di cui si è parlato pochissimo in Aula: abbiamo detassato gli aumenti contrattuali [...]». La tassazione degli aumenti contrattuali è fissata al 5% per i redditi fino a 33.000 euro, mentre i salari di produttività sono tassati all'1%. «Questo significa aumenti concreti dei salari e degli stipendi dei lavoratori dipendenti», ha spiegato Giorgetti.

La manovra conferma il taglio IRPEF per il ceto medio, riducendo la seconda aliquota dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro. La soglia di esenzione fiscale per i buoni pasto sale da 8 a 10 euro.

Chi paga: banche e assicurazioni

Le risorse della manovra provengono in parte da aumenti fiscali per banche e assicurazioni. Le banche affrontano un aumento dell'IRAP del 2% (circa 1,3 miliardi di euro) e una riduzione della deducibilità delle perdite pregresse dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027, per un gettito di circa 600 milioni in due anni.

Le compagnie assicurative devono versare 1,3 miliardi aggiuntivi attraverso un anticipo dell'85% del contributo sui premi assicurativi dell'anno precedente. L'aliquota sui premi RC auto per lesioni agli occupanti sale al 12,5%.

Ulteriori entrate arrivano dall'aumento delle accise sui carburanti (circa 500 milioni) e dei prezzi del tabacco (213 milioni).

Le critiche dell'opposizione

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, intervenendo alla Camera, ha attaccato la manovra: «Le prime preoccupazioni degli italiani sono il carovita e liste d'attesa per la sanità. [...] È una manovra che non affronta le prime preoccupazioni degli italiani, è sbagliata, è una manovra di austerità, che prevede la crescita zero.» Ha aggiunto: «È una manovra che aiuta i più ricchi, tagliando alla sanità pubblica, tagliando alla scuola pubblica e all'università [...]»

Il segretario di +Europa Riccardo Magi ha criticato il processo parlamentare. Secondo Magi, 10 senatori hanno esaminato la legge, denunciando una «concentrazione di potere» attraverso l'uso eccessivo di decreti d'urgenza.

Nicola Fratoianni ha dichiarato: «Diciamo no a una legge di bilancio che non dà risposte e condanna tutte e tutti noi a un futuro senza speranza», citando l'emergenza abitativa e tagli alla scuola pubblica.

La deputata M5S Daniela Torto ha accusato il governo di destinare miliardi di euro in armi invece di aiutare gli italiani a pagare le bollette, definendo il provvedimento un pacco a orologeria per le famiglie.

Bonus confermati e modificati

Sul fronte delle agevolazioni fiscali per la casa, il bonus ristrutturazioni resta al 50% fino al 2026, per poi scendere al 36% dal 2027 per le prime case e già dal 2026 per le altre proprietà (al 30% nel 2027). L'ecobonus e il sismabonus sono confermati al 36% e 50% per il 2026. Il bonus mobili mantiene lo sconto IRPEF del 50% su una spesa massima di 5.000 euro.

Il bonus barriere architettoniche al 75% scade il 31 dicembre 2025, mentre il Superbonus si conclude, salvo eccezioni per le aree colpite da terremoto.

Tra le novità, un fondo da 20 milioni per i libri scolastici (ISEE fino a 30.000 euro) e un bonus scuole private fino a 1.500 euro per studente (ISEE fino a 30.000 euro). Dal 2027 arriverà la "Carta Valore Cultura" per i diplomati del 2026.

Il governo rifinanzia la "Carta Dedicata a te" da 500 euro per beni essenziali per il 2026 e 2027 con 500 milioni di euro (ISEE fino a 15.000 euro). Cessa invece il bonus sport per i ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Il sostegno del mondo produttivo

Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, ha commentato: «La Legge di Bilancio 2026, pur in un quadro di risorse contenute, rappresenta una base positiva per sostenere lavoro e sistema produttivo e per avviare politiche più strutturali a favore della competitività delle imprese.» Ha apprezzato in particolare la detassazione degli aumenti retributivi, «una misura che accoglie una proposta di Conflavoro del 2023 [...]»

Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha definito la legge «[...] un ulteriore tassello di una politica economica strategica» che combina «risanamento e riforme importanti».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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