Crede di iniettarsi Ozempic, era insulina: 31enne in coma a Padova

upday.com 19 godzin temu
Un'ambulanza in corsa simboleggia l'urgenza dell'intervento medico necessario nei casi di emergenza sanitaria. (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Una donna di 31 anni a Padova cade in coma dopo essersi iniettata un farmaco contraffatto acquistato online per perdere peso. Il prodotto, venduto come Ozempic, conteneva in realtà insulina invece del principio attivo semaglutide.

La famiglia trova la donna priva di sensi e allerta immediatamente il servizio di emergenza 118. I sanitari riscontrano un valore di glicemia inferiore a 40 mg/dl, sintomo di un grave coma ipoglicemico. Il tempestivo intervento dei familiari salva la donna, che non era né diabetica né obesa.

L'analisi della fiala da parte degli esperti dell'Azienda ospedaliera di Padova conferma che il contenuto era insulina, sostanza che in una persona sana può provocare un coma. La donna aveva acquistato il prodotto su un sito web specializzato in prodotti per il benessere, ma non una farmacia autorizzata. La confezione presentava diverse irregolarità: assenza di testo in Braille, errori di stampa, logo deformato e testo in lingua non italiana.

I rischi dell'acquisto online

Ozempic è un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, ma è diventato popolare tra chi cerca di dimagrire rapidamente.

La donna non poteva ottenere una prescrizione medica, non essendo diabetica. L'acquisto legale del farmaco in farmacia costa circa 400 euro al mese, un fattore che spinge molte persone verso fonti online non verificate.

L'Azienda ospedaliera di Padova segnala l'incidente all'Aifa e alle autorità competenti. Sono in corso indagini per identificare i responsabili della vendita online e risalire all'origine del prodotto contraffatto. L'European journal of hospital pharmacy documenta il caso in un articolo che evidenzia le conseguenze cliniche potenzialmente fatali legate alla vendita di farmaci falsificati.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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