Il viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo ha dichiarato che l'Italia sosterrà le imprese colpite dai dazi americani, ma solo attraverso meccanismi coordinati a livello europeo. Le misure non potranno essere differenziate tra i diversi paesi membri dell'Unione Europea.
"Bisogna vedere se i dazi saranno del 15%: è ancora tutto in divenire", ha spiegato Leo rispondendo ai giornalisti a Senigallia. Il viceministro ha sottolineato che la situazione è ancora in evoluzione e che le percentuali definitive non sono state stabilite.
Coordinamento europeo necessario
Leo ha ribadito la posizione espressa dalla presidente del Consiglio sulla necessità di un approccio unitario. "Il tema deve essere affrontato a livello europeo, perché non possiamo applicare meccanismi differenziati tra i diversi paesi", ha precisato il viceministro.
L'Italia intende quindi sostenere il mondo produttivo nazionale, ma solo nell'ambito di una strategia condivisa con i partner europei. Questa posizione mira a evitare distorsioni della concorrenza all'interno del mercato unico.
Ottimismo per una soluzione
Il viceministro si è mostrato fiducioso sulla possibilità di raggiungere un'intesa tra i paesi europei. "Penso che alla fine il buonsenso prevarrà e si troveranno delle soluzioni", ha dichiarato Leo riferendosi ai negoziati in corso tra i partner dell'Unione Europea.
Le dichiarazioni sono arrivate nel contesto dell'entrata in vigore dei dazi imposti dall'amministrazione americana. Il governo italiano sta valutando le misure di sostegno alle imprese da mettere in campo per fronteggiare questa situazione.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
