Il presidente dell'Ecuador Daniel Noboa ha dichiarato «gruppo terroristico» il cosiddetto cartello dei Soles. Secondo gli Stati Uniti, l'organizzazione criminale sarebbe guidata dal presidente venezuelano Nicolás Maduro. La decisione allinea l'Ecuador con la posizione americana sui cartelli del narcotraffico.
L'amministrazione del presidente americano Donald Trump sta conducendo una campagna contro i cartelli della droga in America Latina. Washington considera il cartello dei Soles una minaccia significativa per la stabilità regionale.
Guerra contro i cartelli
A febbraio Trump ha designato come organizzazioni «terroristiche globali» otto gruppi della criminalità organizzata latinoamericana. A luglio ha aggiunto alla lista il cartello dei Soles, estendendo le sanzioni antiterrorismo.
L'Ufficio di controllo dei beni stranieri degli Stati Uniti sostiene che il gruppo «fornisce supporto materiale» al gruppo criminale venezuelano Tren de Aragua e al cartello messicano di Sinaloa. Questi collegamenti rafforzano le reti del narcotraffico internazionale.
Minaccia alla sicurezza nazionale
Noboa «ha disposto di identificare come gruppo terroristico di criminalità organizzata» il cartello dei Soles «perché rappresenta una minaccia per la popolazione nazionale, l'ordine costituito, la sovranità e l'integrità dello Stato». La presidenza ecuadoriana ha confermato la decisione ufficiale che permetterà misure antiterrorismo.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.