Mercati: settimana cruciale con Fed, lavoro Usa e big tech

upday.com 2 tygodni temu

I mercati finanziari si preparano a una settimana cruciale con eventi che potrebbero ridefinire le strategie di investimento globali. Venerdì negli Stati Uniti verrà pubblicato il rapporto sull'occupazione di luglio, considerato dagli analisti l'indicatore più importante per le future decisioni della Federal Reserve.

Un risultato debole sulle assunzioni potrebbe spingere la Fed a continuare con i tagli dei tassi di interesse. Attualmente solo Christopher Waller sostiene un taglio già a luglio, mentre l'attenzione generale è concentrata su settembre.

Scommesse su taglio Fed a settembre

Sui mercati la percentuale di chi scommette su un taglio a settembre è attualmente del 65%, ma potrebbe avvicinarsi al 100% in caso di un vistoso indebolimento dei dati occupazionali. Le previsioni indicano che a luglio gli occupati statunitensi salgano intorno alle 100.000 unità e che il tasso di disoccupazione avanzi dal 7,7% al 7,8%.

Questa settimana a Wall Street arrivano i colossi tecnologici e dunque si fa sul serio. Altri quattro dei "Magnifici 7" pubblicheranno i loro risultati trimestrali, insieme a una serie di importanti aziende di vari settori.

Trimestrali dei giganti tech

Mercoledì usciranno le trimestrali di Meta e di Microsoft, mentre giovedì quelle di Apple e di Amazon. A Londra sono attesi i conti di Shell e di Hsbc, nonché quelli del colosso dei farmaci AstraZeneca, che ha appena promesso 50 miliardi di dollari di investimenti nelle sue attività negli Stati Uniti.

In Italia le principali banche riveleranno i loro conti. Ma sono le quattro big del tech statunitense quelle attese al varco dagli investitori.

Amazon sotto i riflettori per i dazi

"I dati della società di Jeff Bezos saranno i più interessanti, poiché Amazon tra le big è quella più influenzata dall'impatto dei dazi", sostengono gli analisti. Jim Cramer della Cnbc ritiene che "Meta possa continuare la sua fenomenale performance trimestrale", ma non è troppo sicuro che "Microsoft sarà in grado di convincere gli investitori che il suo strumento di intelligenza artificiale Copilot sia forte come pubblicizzato".

Per quanto riguarda Apple, il parere di Cramer è che "dopo il lancio deludente dell'iPhone 16, 'abbiamo già visto questo film' e per me la strategia migliore è resistere". Su Amazon l'impressione dell'analista della Cnbc è che stia "andando bene e che non bisogna accanirsi sul potenziale colpo subito dal titolo lo scorso trimestre".

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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