L'ex moglie di Celeste Pin ha chiesto alla procura di Firenze di riaprire le indagini sulla morte del 64enne ex calciatore. Elena Fabbri ipotizza che il marito possa essere stato ucciso e non si sia suicidato come ipotizzano gli inquirenti.
La donna ha inviato una mail ai magistrati chiedendo esami tossicologici approfonditi e il sequestro dell'abitazione dove è stato ritrovato il corpo. Pin è stato trovato morto martedì scorso nella sua villa sulle colline di Firenze.
Ex moglie chiede nuove indagini
Dall'unione tra Fabbri e l'ex calciatore sono nati due figli. La donna contesta l'ipotesi del suicidio avanzata dagli investigatori e sollecita ulteriori accertamenti sulla morte del 64enne.
Pin aveva militato in squadre come Fiorentina, Perugia e Verona durante la sua carriera calcistica. Secondo quanto riporta il sito "Firenze e dintorni", l'ex calciatore aveva sofferto di depressione in passato.
Condizioni di salute migliorate
Tuttavia, in questo periodo Pin si trovava in buone condizioni di salute, secondo le informazioni raccolte. Questo elemento rafforza i dubbi dell'ex moglie sull'ipotesi del suicidio.
La procura ha comunque aperto un fascicolo per omicidio colposo per effettuare tutti gli accertamenti necessari. L'autopsia è già stata completata e la salma è stata restituita alla famiglia per i funerali.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.