Stefano Esposto, presidente delle associazioni Opera Maestra e Stella Polare, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio in procura. L'uomo è indagato nell'inchiesta sugli affidamenti facili che l'amministrazione di Pesaro avrebbe garantito alle due organizzazioni no-profit.
Il colloquio con gli inquirenti è durato meno di mezz'ora. Esposto è considerato uno degli elementi chiave dell'indagine per corruzione che coinvolge il comune guidato dal sindaco Matteo Ricci.
Strategia difensiva dell'indagato
"Siamo in fase di indagini e vogliamo vedere tutti i documenti prima di parlare", ha spiegato l'avvocato Gherardo Saragoni Lunghi che assiste Esposto. Il legale ha sottolineato la particolare natura mediatica del procedimento.
"Questo non è un procedimento penale come gli altri: essendo molto mediatico c'è pressione e voglio che questo procedimento venga svolto all'interno del tribunale e che la giustizia faccia il suo corso", ha dichiarato il difensore.
Cifre dell'inchiesta sui fondi
Dalle indagini emerge che Opera Maestra e Stella Polare avrebbero ricevuto dal 2020 al 2024 quasi 510 mila euro di affidamenti dal comune di Pesaro. Gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti finanziari delle due associazioni.
Secondo gli investigatori, Esposto avrebbe trasferito tra luglio 2021 e novembre 2024 la somma di 82.702 euro dai conti delle due associazioni ai suoi conti personali. L'inchiesta prosegue per fare luce sui rapporti tra le organizzazioni e l'amministrazione comunale.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.