Due tiktoker belgi hanno aggirato i controlli di sicurezza del Louvre e appeso un loro autoritratto nella sala della Gioconda. Neal e Senne hanno documentato l'intera operazione, esponendo le vulnerabilità del sistema di sicurezza del museo parigino nonostante i recenti rafforzamenti.
Il metodo utilizzato è stato ingegnoso: i due hanno introdotto una tela arrotolata e una cornice LEGO smontabile, passando i controlli grazie alle dimensioni ridotte dei singoli pezzi. Una volta dentro, hanno assemblato la cornice e appeso il quadro nella stessa sala del celebre dipinto di Leonardo, anche se non direttamente accanto a causa dell'eccessiva presenza di guardie.
Senne ha spiegato al portale belga hln.be: «Neal ha un certo talento artistico, e ha realizzato un'opera in cui siamo raffigurati noi due». Sulla strategia di evasione ha aggiunto: «Perché con pezzi grandi non passi la sicurezza». I due hanno agito velocemente e hanno lasciato immediatamente il museo: «Lo abbiamo appeso e ce ne siamo andati. Non volevamo sfidare la sicurezza al punto da farci scoprire. Uno YouTuber ha provato qualcosa di simile di recente, ed è finito a passare una notte in cella».
Precedenti clamorosi
Neal e Senne hanno una lunga storia di azioni simili. Si sono nascosti per 27 ore nei bagni dell'Allianz Arena di Monaco durante la finale di Champions League e hanno compiuto un'impresa analoga al Museo delle Belle Arti di Ghent. Hanno anche tentato ingressi non autorizzati al festival Rock Werchter, esperienza che è costata loro una notte in cella.
L'incidente riapre il dibattito sulla sicurezza dei grandi musei, soprattutto dopo che il Louvre aveva rafforzato i controlli in seguito a un precedente episodio verificatosi lo scorso 19 ottobre. Il video dell'azione ha fatto rapidamente il giro del web, sollevando interrogativi sull'effettiva efficacia delle misure di protezione implementate.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).









