Dazi USA rame 50%: auto elettriche +700 dollari di costo

upday.com 7 godzin temu

La Casa Bianca non ha ancora rivelato i dettagli specifici dei dazi sul rame, né se questi si applicheranno ai prodotti semilavorati come fili e barre. Rimane inoltre incerto se verranno introdotte restrizioni alle esportazioni di rottami di rame.

Quest'anno si è registrato un significativo afflusso di rame negli Stati Uniti in previsione dell'aumento dei dazi. Oltre ai contratti a lungo termine, molte aziende hanno accumulato scorte per prepararsi ai rincari.

Impatto ritardato sui consumatori finali

Secondo gli analisti, gli utenti finali del rame non dovrebbero subire l'impatto completo fino a quando i magazzini dei produttori non esauriranno le scorte accumulate. Amy Gower, stratega delle materie prime presso Morgan Stanley, ha dichiarato al Financial Times: "Direi che ci sono dai sei ai nove mesi per utilizzare la riserva creata dagli acquisti extra di rame raffinato, dopodiché si potrebbe iniziare a vedere il prezzo completo del dazio del 50%".

Gli acquisti anticipati permettono alle aziende di disporre per ora di scorte adeguate, ma la situazione cambierà. Jake Seltz, gestore di portafoglio presso Allspring Global Investments, ha spiegato al quotidiano economico che alla fine "dovranno aumentare i prezzi per compensare i maggiori costi del rame, il che potrebbe portare a una contrazione della domanda in futuro".

Settore automobilistico sotto pressione

Barclays ha stimato che un dazio del 50% potrebbe aggiungere fino a 110 dollari al costo di un veicolo a benzina e fino a 700 dollari a quello di un'auto elettrica. Il rame è infatti utilizzato nei cablaggi, nelle batterie, nei motori e negli inverter dei veicoli.

L'impatto dovrebbe ripercuotersi indirettamente sulle case automobilistiche, poiché sono spesso i fornitori ad acquistare il metallo. Donald Trump ha comunque promesso che l'industria automobilistica, già soggetta a un dazio del 25% sulle importazioni di veicoli di fabbricazione straniera, non sarà soggetta a ulteriori imposte sui metalli.

Sfide per il settore aerospaziale

Per l'Aerospace Industries Association, un'associazione di categoria statunitense, potrebbero essere necessari fino a dieci anni per trovare, certificare e passare a un nuovo fornitore di minerali critici. La complessità delle catene di approvvigionamento nel settore aerospaziale e della difesa rende particolarmente difficile il cambio di fornitori.

Dak Hardwick, vicepresidente degli affari internazionali dell'AIA, ha dichiarato al Financial Times: "Nel breve termine, incoraggiamo l'amministrazione a mantenere l'accesso a fonti affidabili di questi minerali per evitare un aumento dei prezzi che sarebbe particolarmente sentito dai nostri fornitori di piccole e medie dimensioni".

Opportunità per alcune aziende

L'andamento dei prezzi del rame nel medio termine rimane incerto. Gli analisti prevedono che il prezzo al London Metal Exchange subirà un crollo in quanto gli utenti potrebbero passare a materiali alternativi come l'alluminio.

Per alcuni, i dazi sul rame rappresentano invece un'opportunità. Il produttore di cavi Prysmian, quotato a Piazza Affari e il più grande acquirente di rame al di fuori della Cina, ha dichiarato di considerare i dazi "positivi" per l'azienda. Gli analisti e gli industriali continuano comunque a sperare che alla fine l'aumento del dazio verrà ridotto.

(AGI)Pit www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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