Il governo tedesco ha annunciato la sua ferma opposizione all'aumento del bilancio europeo per il periodo 2028-2034, proposto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La proposta prevede un budget di 2.000 miliardi di euro.
"Un aumento sostanziale del bilancio dell'Ue è inaccettabile in un momento in cui tutti gli Stati membri stanno compiendo notevoli sforzi per consolidare i propri bilanci nazionali", ha dichiarato il portavoce dell'esecutivo guidato dal cristiano-democratico Friedrich Merz.
Germania boccia la proposta europea
La posizione tedesca rappresenta un ostacolo significativo per i piani della Commissione europea. Il governo di Berlino ha motivato il suo rifiuto con la necessità di mantenere la disciplina fiscale a livello nazionale.
"Per questo motivo non possiamo accettare la proposta della Commissione", ha aggiunto il portavoce del governo tedesco. La decisione riflette l'approccio rigoroso della Germania verso le finanze pubbliche europee.
Bilanci nazionali sotto pressione
Tutti gli Stati membri dell'Unione europea stanno attualmente affrontando sfide nel consolidamento dei propri bilanci nazionali. La Germania sottolinea come un aumento del contributo europeo contrasterebbe con questi sforzi di risanamento fiscale.
La proposta di von der Leyen dovrà ora confrontarsi con l'opposizione di uno dei principali contributori al bilancio europeo. Il dibattito sul futuro finanziario dell'Ue si preannuncia complesso e articolato.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.